Avete già dato uno sguardo al blog e vi state chiedendo del perché questo sito? Proverò a darvi una risposta…

Qualcosa di me
Mi chiamo Alessandro, ho 35 anni, sono di Roma e come tutti quelli della mia età ho un futuro incerto da prendere con le molle.
Dopo il diploma scientifico a 18 anni sono andato via da casa per andare a studiare Lettere a Bologna: un anno nella città emiliana ha di certo rallentato i mie studi, ma mi ha aiutato a capire e conoscere quello che avevo intorno e aumentato la voglia di scoprire tanto di più. Devo ammettere che l’idea di viaggiare era già presente in me (ringrazierò per il resto della vita i miei genitori per avermi tramandato questa cosa). Grazie a loro ho girato molto (Stati Uniti, Australia, Cuba, Giamaica, Nuova Zelanda, Fiji…) e anche da solo qualche bel giretto l’ho fatto tra il Centro America, gran parte dell’Europa e…di nuovo l’Australia. Tornato a Roma ho continuato i miei studi universitari alla facoltà di Lettere e Filosofia a La Sapienza intramezzando il tutto con diversi mesi passati in giro per l’Australia da solo grazie al Working Holiday Visa.
Dopo Lettere cosa fare? Giornalista? Insegnante? Ricercatore? Nulla di tutto questo: sono un programmatore web (o Web Developer che fa più figo) con la passione della scrittura che mi accompagna fin da piccolo, come quella del viaggio.
E allora perché non unire le due cose?!
Qualcosa sul blog
Lo scopo del blog e del perché questo sito è quello di far conoscere il mondo a chi non può. Mi ha colpito un parente che mi ha detto di continuare a scrivere e fare foto perché era il suo unico modo di vedere cosa c’è al di là del suo paese.
In più potete trovare foto e video da tutti i posti visitati, spunti sui prossimi viaggi da fare e consigli utili prima di mettersi in viaggio, i percorsi più belli e quelli più turistici.
Le tappe dei miei viaggi le scelgo solo lungo il percorso insieme al mio compagno di strada preferito: il mio zaino. Con lui abbiamo già girato molto e tanto ci sarà ancora da girare.

D’una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.