La Gola del Furlo (o Passo del Furlo), è una delle attrazioni da non perdere nelle Marche.
Si trova tra il monte Pietralata e il monte Paganuccio, in provincia di Pesaro Urbino. Il nome Furlo deriva dal latino “forulum”, piccolo foro, a indicare quella gola nata per effetto dell’erosione del fiume Candigliano che scorre tra i due monti.
La Gola del Furlo si trova lungo l’antico ed originale tracciato della Via Flaminia nel tratto in cui costeggia il fiume Candigliano, tra i Comuni di Fermignano ed Acqualagna della provincia di Pesaro-Urbino. Furono gli etruschi ad attraversare per primi la Gola del Furlo, poi fu la volta dei Romani che realizzarono l’antica via Flaminia, oltre ad una grande galleria che fu fatta realizzare dall’imperatore Vespasiano tra il 76 e il 77 d.C è che è ancora in funzione.
In questa Vallata naturale le enormi pareti rocciose si alzano per centinaia di metri tra le acque limpide e verdi del lago. La gola nel corso della storia ha raggiunto una profondità notevole che si è drasticamente ridotta a causa di una diga costruita nel 1922, che ha trasformato l’impetuoso corso d’acqua in un bellissimo lago.
Nel 2001 è stata istituita la Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo, per salvaguardare il territorio che si estende per 3.907 ettari di boschi e cime incontaminate e comprende parte delle comunità montane dell’Alto e Medio Metauro, di Catria e Nerone e del Metauro, e i comuni di Acqualagna, Cagli, Fermignano, Fossombrone e Urbino.
QUANTO CI VUOLE PER VISITARE LA GOLA DEL FURLO?
Per visitare questa zona, mezza giornata è più che sufficiente, a meno che tu non voglia percorrere qualche sentiero o visitare anche le zone limitrofe, in questo caso ti servirà più tempo.
Il modo migliore per scoprire la Gola del Furlo è passeggiando o facendo trekking.
La Riserva della Gola del Furlo propone itinerari e passeggiate tra le pareti dove ammirare la natura spettacolare e le numerose specie animali che abitano questo angolo di paradiso.
Il percorso inizia dal Centro visite della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo, prosegue presso l’area golenale del Candigliano per poi continuare all’interno della Gola lungo la strada Flaminia. Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale o la pagina Facebook della Riserva.
COSA VEDERE?
- Passeggia lungo la strada consolare Flaminia.
La via Flaminia, che in questo punto attraversa la gola del Furlo, fu realizzata attorno al 220 a.C. per volere di Gaio Flaminio, come collegamento tra Roma e Ariminum (Rimini). La strada, risaliva la vallata del Tevere fino agli Appennini dove, attraverso il passo della Scheggia, discendeva sul versante adriatico lungo la valle del Metauro, fino a Fanum Fortunae (Fano) da cui proseguiva per Pisaurum (Pesaro) per giungere fino a Rimini con un percorso lungo la costa. Il tratto dell’antica via, valicava qui l’Appennino, nell’impervia strettoia tra i monti Pietralata e Paganuccio, a sinistra del fiume Candigliano, in un percorso già frequentato in epoca preromana. Si respira la storia da queste parti, come in pochi altri posti. - Visita la galleria lunga e quella piccola.
La Via Flaminia comprende una galleria lunga e un piccola. Vespasiano nel 77 d.C. la fece scavare nel suo punto più stretto, per consentire l’attraversamento degli Appennini, dal versante tirrenico a quello adriatico. La roccia veniva prima bagnata con l’aceto, per renderla più lavorabile e poi scaldata. la galleria lunga percorre 38,30 metri ed è larga al massimo 5,47 m e alta ben 5,95 metri.
Vicino alla galleria lunga, c’è la galleria piccola, lunga 8 metri, forse scavata dagli Umbri o dagli Etruschi. La piccola galleria si presenta disomogenea e considerate le ridotte dimensioni, appena idonea al passaggio di un carro alla volta. - Affacciati ad ammirare la diga.
Questa imponente diga fu realizzata nel 1922. È del tipo ad arco di gravità, alta 59 metri con uno sviluppo del coronamento di 50 metri ed è una tra le più famose e spettacolari del centro Italia. - Escursione in kayak alle Marmitte dei Giganti.
Il Canyon del Metauro è uno dei luoghi delle Marche che vale davvero la pena di visitare. Puoi fare un’escursione in canoa o in kayak e avventurarti nel meraviglioso Canyon guardandolo da una prospettiva veramente insolita.
COME ARRIVARCI?
Da Fano prendete la strada provinciale Fano-Grosseto in direzione Fossombrone, proseguire per Roma e prendete l’uscita Furlo-Calmazzo; proseguire sulla strada Flaminia per circa 6 km attraversando la Gola.
In alternativa prendete l’uscita Furlo, proseguire sulla Strada Flaminia seguendo le indicazioni per Furlo per circa 1,5 km. Da Gubbio invece dovrete prendere la Fano-Grosseto verso Fano; superata Cagli prendete la prima uscita Furlo e proseguire sulla Strada Flaminia seguendo le indicazioni per Furlo.
GALLERY
Fonti: Whom, 50 sfumature di viaggio