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Il Cammino Basiliano 955 km in Calabria dal Nord al Sud

di Alessandro
Tempo di lettura: 3 minuti

Da Rocca Imperiale a Reggio Calabria, passando per sentieri a ridosso del mare, colline sconfinate, borghi antichi, paesaggi montani e boschi secolari.

Ci sono voluti 14 anni di studio e 8 di messa a punto, ma il Cammino Basiliano per scoprire la Calabria è finalmente realtà: un percorso in 44 tappe, 56 per chi volesse essere certo di esplorare la punta dello Stivale da cima a fondo, che si snoda attraverso 955 chilometri di bellezza e di natura incontaminata.

Al pari del celebre Cammino di Santiago, permetterà di toccare con mano i mille volti di una terra che vale davvero la pena girare in lungo e in largo. Perché, al di là della natura, questo lungo percorso conduce il visitatore dritto al cuore della Calabria più autentica, laddove ci si può imbattere nelle minoranze linguistiche, sia greche che albanesi, nell’arte, nella storia e nella fede di questa regione del Sud Italia.

«Dopo quattordici anni di studio, otto anni di cammino e di revisione delle tracce GPS, finalmente è stato ultimato dalla associazione Camminatori Basiliani, il Cammino Basiliano, che percorre la Calabria da nord a sud per 955 Km, soprattutto su sentieri e piste». Ad annunciare la nascita di un percorso ancor più lungo del cammino per eccellenza (quello di Santiago di Compostela, in Spagna, di circa 800 km) è Carmine Lupia, ex direttore della Riserva Valli cupe, e responsabile del progetto.

«Il percorso – spiega Lupia su facebook – inizia a Rocca Imperiale e termina a Reggio Calabria. Ogni tappa del Percorso corrisponde a una giornata di cammino e in totale sono 44, con le varianti si arriva a 56 tappe e in ogni posto tappa si trova da dormire e da mangiare». Lupia ha spiegato che «l’accoglienza che si trova è rappresentata da monasteri, castelli, B&B e ospitalità diffusa. È un Cammino di fede, arte, storia, minoranze linguistiche greche e albanesi, foreste, natura incontaminata e paesaggi tra mare e monti».

Il Percorso

Il punto di partenza è il suggestivo borgo di Rocca Imperiale affacciato sul mar Ionio in provincia di Cosenza. Si prosegue con i comuni di Canna, Nucara, Santa Maria degli Antropici, Oriolo, Alessandria del Carretto, Cerchiara Calabra e Santa Maria delle Armi sino a raggiungere l’incantevole borgo di Civita, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino e della riserva naturale delle Gole del Raganello.

Ma non finisce qui. Coloro che sceglieranno di affrontare il Cammino Basiliano attraverseranno Cassano allo Ionio, Terranova da Sibari, Corigliano, Rossano, Paludi, Longobucco, Ortiano e Bocchigliero. Lungo il percorso si incrocerà lo sguardo con gli affascinanti megaliti dei Giganti dell’Invallicata di Campana, a forma di guerriero ed elefante.

Da un paesaggio all’altro, si passa alla Sila tra i comuni di Umbriatico, Verzino, Savelli, Castel Silano, San Giovanni in Fiore, nel territorio del Lago Ampollino, del monte Gariglione e a Buturo. E ancora Sersale, Sellia Superiore, Zagarise, Catanzaro, Tiriolo, San Floro e Squillace. Imperdibile il borgo di Gerace, uno dei 20 più belli d’Italia fino ad arrivare al termine presso il Duomo di Reggio Calabria.

L’itinerario è naturalmente già stato messo a punto, ma da qui a breve sarà online un sito web che permetterà di scaricare le tracce GPS, di approfondire le peculiarità di ogni tappa e di avere maggior informazioni sulle strutture convenzionate in cui sarà possibile trovare vitto e alloggio.
Non è un viaggio per tutti, ma offre tutto. Camminare significa avere il contatto con la terra per collegarla alla mente e al cuore.

Non serve essere in compagnia. Anche un viaggio in solitaria potrà portare a conoscenze inaspettate e profonde.

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