Perché migliaia di persone fanno più di 700 chilometri a piedi? Perché il richiamo del Cammino di Santiago è così forte?
Iniziamo dalla storia…
Sotto il profilo storico il Cammino di Santiago de Compostela è una delle vie di peregrinazione tra le più note e importanti della storia che affonda le proprie radici nel Medioevo e prevede un viaggio dalla durata variabile che dalla Francia porta fino in Spagna al santuario di Santiago di Compostela dove secondo la tradizione si trova la sepoltura dell’apostolo Giacomo il Maggiore. Si tratta di un percorso così importante che l’Unesco ha dichiarato le strade che compongono l’itinerario Patrimonio dell’Umanità. Sempre storicamente il Cammino trae la sua origine dal ritrovamento della tomba di Giacomo il maggiore intorno al IX secolo. L’apostolo in realtà fu ucciso per decapitazione in Palestina ma i suoi discepoli portarono il suo corpo per essere sepolto in Galizia dove egli aveva svolto parte della sua opera di evangelizzazione.
Da dove e come si arriva a Santiago?
Contrariamente a quanto si pensa il pellegrinaggio verso Santiago non segue un unico percorso. Il Medioevo si caratterizzava per vie di comunicazioni limitate tracciate sulle vecchie strade romane in rovina e i pellegrinaggi tendevano a concentrarsi sul alcuni percorso principali ma non sempre univoci.
Il percorso cambia anche a seconda di dove si trova il punto di partenza. In passato i percorsi erano sostanzialmente riconducibili a due grandi flussi (ognuno dei quali con le proprie variazioni): il primo dall’Italia e il secondo dalla Francia.
Dall’Italia la strada utilizzata era la via Francigena, ovviamente al contrario visto che la via Francigena era usata per i pellegrinaggi dal nord Europa e dalla Francia verso Roma, fino ad incrociare la via Tolosana (che portava a Tolosa nel Sud della Francia) e da qui ai Pirenei.
Dalla Francia i percorsi erano diversi, oltre alla via Tolosana nella parte meridionale, c’erano la via Podense con partenza da Lione, la via Lemovicense da Vezelay e la via Turonensis da Tour.
Tutti i percorsi portavano ai Pirenei che venivano scavalcati utilizzando alternativamente due passi: Roncisvalle (Cammino Francese) e Somport (Cammino Aragonese). Valicati i Pirenei si raggiunge Estella in Spagna da cui parte un percorso unico attraverso Los Arcos, Najera, Santo Domingo de la Calzada, Belorado, Burgos, Fromista, Villacazar de Sirga, Sahagun, Leon, Rabanal del Camino, Villafranca del Bierzo, Triacastela, Sarria, Portomarin, Palas de Rei, Arzua e, finalmente, Santiago.
Ai due cammini principali si aggiungeva poi il Cammino portoghese che da Lisbona portava a Santiago.