Da Hanoi per arrivare a Sa Pa bisogna percorrere 320 km. Le opzioni sono due: un autobus che ti porta diretto a Sa Pa, o un percorso a più tratte. Questa è stata la mia scelta.
Il treno partiva dal primo binario della stazione secondaria di Hanoi. L’atrio era particolare…non c’era nulla di nulla. Salito sul treno alle 21:30, ho subito capito che sarebbe stato un viaggio particolare. 5 zone letto a vagone con 4 letto ciascuno (definiti soft). Gli altri 3 miei compagni di viaggio erano tutti vietnamiti. Una donna di indecifrabile età (penso intorno ai 60 anni), un padre e sua figlia. Alle 21 e 40 in perfetto orario (cosa che non mi sarei mai aspettato) il treno è partito. La difficoltà non stava tanto nella scomodità del letto, quanto nelle brusche e improvvise frenate del treno in luoghi di cui non ho davvero idea. Il viaggio notturno è durato 8 ore e 30, fuori dal finestrino (per tutto il tempo in cui sono stato sveglio) era completamente buio. Quell’oscurità che raramente ho visto in vita e che mi ha fatto subito capire che avrei lasciato il Vietnam conosciuto ad Hanoi. Arrivati a Lao Cai di buon mattino (circa alle 6) e con la solita frenata, anzi, questa volta più vigorosa, non ho avuto il tempo di aprire gli occhi che 6/7 tizi passavano carrozza per carrozza per proporci il passaggio in bus fino a Sa Pa. Rimbambito di sonno, ho preso il primo tizio e dopo averci trattato un po’, mi ha fatto salire su un minibus con altre 7 persone per condurci attraverso l’oscurità (e non sto scherzando) verso la zona più alta del Vietnam. Il tragitto, solamente curve tra la nebbia fittissima e la pioggia, è durato un oretta. Mi ha mollato nel centro di Sa Pa (che per me poteva essere qualsiasi posto al mondo) sotto la pioggia e mi ha detto (anzi indicato) la fantomatica direzione per l’ostello.
Indicazione peraltro completamente sbagliata. Ma sono arrivato.
Distanza percorsa: 320 km
Tempo: 9 ore e 30
Mezzo di trasporto: treno e minibus
Costo: 25 dollari treno, 300.000 dong minibus
